Visitare la Turchia è pericoloso? Le nostre raccomandazioni

1. Consigli per viaggio in Turchia: vaccini e salute

Vaccini per la Turchia

Questo renderà più facile le preparazioni della partenza: per entrare in Turchia non è necessaria nessuna vaccinazione.

Tuttavia,

 - Il Ministero della Sanità turco richiede ai viaggiatori in partenza o provenienti da paesi colpiti da poliomielite endemica (come Afghanistan, India, Pakistan, Nigeria e Tagikistan) di essere vaccinati per la suddetta malattia. Si dovrà quindi essere vaccinato prima della partenza: in caso contrario “potrà essere vaccinato al proprio arrivo in Turchia oppure sottoscrivere una dichiarazione di espresso rifiuto di misure di prevenzione”, riporta Viaggiare Sicuri.

Questo, quindi, non ti riguarda se parti dall’Italia.

Di maniera generale, si consiglia, come per tutti i viaggi, di essere in regole con le vaccinazioni di base abituali come:

• Difterite-tetano-poliomielite (DTP)
• e rosolia-parotite-morbillo (MMR) per i bambini.

Visitare la Turchia è pericoloso per la salute? Sei cose da sapere sulla Sanità turca

1. In generale, le cure sanitarie nel Paese sono accettabili, anche se possono essere carenze di infrastrutture in zone remote.
2. Alcuni ospedali privati risultano di migliore livello di alcuni ospedali pubblici (e quindi decisamente più costosi)
3. Per ottenere delle cure sanitarie come un ricovero urgente ma anche una visita medica o l’acquisto di medicine sul posto, i turisti italiani dovranno pagare in anticipo le spese, che possono rivelarsi elevate
4. Le autorità turche hanno messo a disposizione dei turisti un numero di emergenza per quel che riguarda i problemi sanitari: il 184, con centralina in inglese, arabo, russo o tedesco.
5. Le città principali e turistiche di Istanbul, Ankara, Izmir, Antalya, Mugla e Aydin hanno creato delle unità per i pazienti straniere in alcuni ospedali (informarsi presso le autorità di competenza).
6. Con la nostra assicurazione viaggio Turchia sarai completamente coperto per le spese mediche all'estero e quelle legate al rimpatrio sanitario.

La Turchia è pericolosa per i turisti? le norme di sicurezza da rispettare nei principali centri urbani e turistici

Fra i consigli per un viaggio in Turchia le autorità italiane hanno emesso delle recenti raccomandazioni per quel che riguarda il rischio terrorismo ed attentati, purtroppo anche nelle grandi città turistiche e frequentate come Istanbul, per esempio.

Le raccomandazioni dell’autorità da seguire:

• stai lontano da qualsiasi manifestazione e/o assembramento
• presta maggiore cautela vicino a siti turistici, luoghi di culto, edifici pubblici e durante le festività religiose e nelle date di commemorazione di eventi nazionali
• non scattare foto in zone militari e/o ad edifici militari
• avere sempre con sé i propri documenti di identità
• fermarsi immediatamente ai posti di blocco
• registrati gratuitamente su Dove Siamo nel Mondo, il servizio del Ministero degli Esteri per gli italiani che viaggiano all’estero, questo ti permetterà di essere avvertito di un’eventuale situazione problematica in tempo reale.

IMPORTANTE

In Turchia, infine, ci sono delle zone da evitare, in cui si raccomanda di non viaggiare. Sono, principalmente, le regioni di confine con la Siria, l’Irak e l’Iran, tenuto conto della situazione geo-politica attuale. Tenuto conto delle dimensioni estese del Paese, queste regioni sono decisamente lontane dalle principali zone turistiche, come Istanbul o la costa egea e mediterranea ma anche la Cappadocia.

Le aree di particolare cautela da evitare

• le zone a ridosso del confine con la Siria delle province di Hatay, Gaziantep, Kilis e Sanliurfa, dove “permane elevate il rischio di sequestri” secondo la Farnesina.
• il confine con la Siria è d’altronde chiuso al transito e con presidio militare
• le aree delle province sud-orientali, in particolare le zone rurali di montagna: le province di Adiyaman, Diyarbakir, Elazig, Tunceli, Erzincan, Bingol, Mardin, Batman, Siirt, Bitlis, Mus, Agri, Van, Sirnak, Hakkari) a causa degli scontri tra il PKK e le forze armate e di polizia turche

Pensare alla tua sicurezza anche durante le escursioni turistiche

Fra le attività turistiche di spicco si possono sicuramente citare i voli in mongolfiera in Cappadocia. La Farnesina, tuttavia, ricorda che c’è stato “un incremento” di incidenti in mongolfiera e quindi consiglia di:

• verificare personalmente le condizioni meteo prima del volo
• rivolgersi ad operatori ufficiali e di fiducia.

Queste raccomandazioni, d’altronde, sono valide per l’insieme delle attività outdoor, proposte frequentemente nelle località turistiche: come il parapendio.

Consigli per viaggio in Turchia: usi e costumi da rispettare

“Paese che vai, usanza che trovi”: è bene tenere in mente questo proverbio quando ci si reca all’estero per viaggiare nel rispetto della cultura del paese che si visita ed (anche) per non ritrovarsi in situazioni sgradevoli e/o delicate.

Ecco, allora, alcuni consigli e raccomandazioni sui comportamenti da avere in Turchia:

• Quando si visitano le moschee bisogna togliersi le scarpe. Le donne dovranno coprirsi il capo. Si consiglia di evitare le moschee il venerdì o nelle ore di preghiera.
• Sulle spiagge, il nudismo o topless è vietato
• Se si viaggia nelle zone più rurali e conservatrici dell’Anatolia si consiglia di non lasciarsi andare ad effusioni marcate con il proprio partner, come baciarsi in pubblico.
• Si possono utilizzare unicamente dei droni che pesano meno di 4 kg e la cui velocità non supera i 50 km/h. Inoltre, anche per il semplice utilizzo turistico e ricreativo, bisogna rispettare alcune regole di volo, come non farlo volare a più di 120 metri da terra.

Perché conviene sottoscrivere un’assicurazione viaggio Turchia

Le autorità di competenza come la Farnesina lo raccomandano ma ecco alcuni vantaggi - e soprattutto garanzie di tranquillità. Qui da AXA, proponiamo tre formule di assicurazione viaggio, da costruire su misura per te e per il tuo viaggio: la Viaggio Singolo Protezione Base, la Protezione Media e la Schermo Totale.

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