Data: 26/03/2024
testo di M.M.
traduzione di Matilde Napoli
Sei alla ricerca di una meta di vacanza che ti possa spaesare, di odori e sapori orientali, di nuove esperienze, di meraviglie culturali e naturali, di uno stile di vita incantevole, senza dimenticare il sole, ma non vuoi viaggiare troppo lontano? Allora non cercare oltre: abbiamo trovato la meta che fa per te! Marrakech nel mese di aprile è una perfetta destinazione di viaggio: la primavera è una stagione particolarmente adatta, infatti, per visitare questa affascinante ed antica capitale del regno del Marocco!
In effetti, in aprile, a Marrakech, non solo ci sono meno turisti, ma anche il caldo e il maltempo sono assenti. La combinazione ideale per sfruttare al meglio la tua vacanza!
Scopri cosa vedere a Marrakech in aprile e scopri le nostre mete preferite nella Città Rossa.
Sommario:
Il periodo migliore per visitare Marrakech
Sapevi che il Marocco ha battuto il suo record di calore con una temperatura di 50,4°C nell'agosto del 2023? Ecco, adesso sai quanto caldo (troppo) può fare in estate nel Regno! Per questo motivo, l'inizio della primavera è il momento ideale per visitare l'antica capitale.
In aprile, le temperature minime e massime a Marrakech sono generalmente comprese tra i 12 e 25°C. Il sole splende generoso in un cielo sereno e le giornate di pioggia sono sempre più rare (da 2 a 3 giorni al mese).
Un clima perfetto per esplorare tutti i tesori della Città d'Ocra e dei suoi dintorni senza essere sopraffatti dalle temperature estreme e senza dover tirare fuori l'ombrello!
Cosa aggiungere alla tua lista delle cose da fare a Marrakech ad aprile:
- camminare con calma e senza troppa folla
- andare in bicicletta o in carrozza lungo i 19 km dei bastioni, le cui parti più antiche risalgono al XII° secolo
- farsi fotografare davanti a ciascuna delle gigantesche porte scolpite della città, tra cui l'impressionante Bab Agnaou
- perdersi (senza sudare) nel labirinto della Medina
- mercanteggiare con calma per ore nel suk
- scoprire il deserto per una gita di una giornata senza temere un'insolazione!
Cosa fare a Marrakech: godersi la città dall’alto sui più bei tetti di Marrakech
Invisibili dai vicoli e non visibili dallo skyline, le terrazze sui tetti di Marrakech sono parte integrante dell'identità della città! Ci si sale per stendere il bucato, per riporre le proprie cose, per bere un tè alla menta, per capire il labirinto della città vecchia, per sognare ad occhi aperti sotto le stelle, per lasciarsi abbagliare dalla tavolozza sgargiante di un tramonto e, soprattutto, per ammirare il panorama. O meglio, i panorami: i rooftop dei riad di lusso ma anche i tetti piatti delle abitazioni più modeste, dalle cime innevate dell'Atlante e alla Moschea della Koutoubia.
E quale stagione migliore della primavera per appollaiarsi sull'alto di un edificio senza temere un’insolazione o finire inzuppati da un acquazzone?
I nostri rooftop del ❤
- Per iniziare la giornata: l'iconico Café de France
Situato nel cuore della famosa piazza Jemaa El-Fna, questo locale centenario è una vera e propria istituzione, gestito da padre in figlio. La sua terrazza più alta offre una vista panoramica sulla città ed è il luogo ideale per una colazione marocchina a base di baghrir, una deliziosa frittella con i buchi, o di msemen, una frittella sfogliata spalmata di formaggio, marmellata o burro di miele fuso. Carichi di energia, sei pronto per fare shopping (e mercanteggiare) nel suk, il cui ingresso si trova nelle vicinanze.
- Per un tuffo in una piscina sul tetto: il Rooftop Garden del Nobu Hotel
Concediti un momento di puro relax su uno dei più bei rooftop di Marrakech. Con la sua vista panoramica a 360° sulle cime dell'Atlante e sulla città, i suoi comodi e soffici cuscini, le sue sky chair in vimini e la piscina circolare, questo rooftop è un inno al relax! Tra un tuffo e l'altro in piscina, potrai sorseggiare un cocktail, ordinare un maki dal sushi bar o assaggiare una specialità marocchina, facendosi cullare dai ritmi ipnotici del DJ.
- Per ammirare il tramonto in un'atmosfera lounge: il MySky dell'hotel Hivernage
Trendy, accogliente, con un arredamento design di legno e piante, con musica dal vivo, un’ottima cucina mediterranea, un cocktail bar e una vista mozzafiato: "la migliore", secondo gli habitué! Direzione l’Hivernage, il quartiere chic e alla moda di Marrakech, per raggiungere il settimo cielo, ovvero il settimo piano di questo bellissimo hotel omonimo, che rivela un rooftop eccezionale. Come un giardino pensile, il suo ristorante-bar arroccato garantisce una vista indimenticabile quando il sole tramonta, colorando di rosa le montagne e le mura della città. Abbiamo detto, vero, indimenticabile?
Cosa visitare a Marrakech e dintorni: le nostre escursioni preferite
Fare sport, fare escursioni o perdersi (di proposito!) nel deserto sotto il sole cocente? No, grazie! Ecco perché aprile, con le temperature più miti, è il periodo perfetto per visitare i sontuosi dintorni di Marrakech. E le idee non mancano.
Il più vicino: la Palmeraie
A solamente una decina di chilometri dalla medina, si respira una boccata d’aria in questa oasi, che vanta all'incirca 150.000 palme. La leggenda vuole che quest'area di 13.000 ettari sia stata creata dalle fosse di datteri scartate dai soldati del sultano ben Tachfine nell'XI° secolo! Oggi, questa gigantesca oasi offre ai visitatori una pausa rinfrescante dalla frenesia della città, con gite in bicicletta, passeggiate a dorso di cammello, partite a golf o massaggi e trattamenti rilassanti alla spa.
Cogli l'occasione per visitare Adouar, un parco tematico che riunisce un mini-Marocco in un'area di 35.000 m² e offre un'ampia gamma di attività (piscine, corsi di ceramica, cucina e scultura, base sportiva, grande hammam...) Perfetto per una giornata in famiglia!
Nella catena montuosa dell'Atlante
Per un'immersione completa e sicura in questa catena montuosa dai paesaggi eccezionali, ti consigliamo di prenotare una visita guidata di mezza giornata o di una giornata intera, a seconda della durata del tuo soggiorno a Marrakech. Il programma solito prevede escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo nelle alte valli, con soste nei villaggi berberi, un picnic a base di prodotti locali e, per finire, una visita a una fabbrica di olio di argan per scoprire i segreti di questo tesoro naturale, le cui pratiche e il cui know-how fanno parte del Patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.
Nel deserto di Agafay
Soprannominato "deserto di Marrakech" per la sua vicinanza alla città reale (1 ora di strada), questa vasta distesa arida rivela diverse centinaia di ettari di dune rocciose assopite ai piedi delle montagne dell'Atlante. In un'atmosfera da avventura del Sahara (ma senza sabbia!), sfreccerai lungo le bianche piste in 4x4, quad, buggy-car o a dorso di cammello. Le forti emozioni saranno, poi, lenite da un massaggio in una tenda berbera, al profumo di argan, fiori d'arancio o essenza di rosa. Vuoi far durare la magia? Dopo aver ammirato il tramonto, passa la notte in un bivacco e lascia che la Via Lattea ti racconti le sue storie...
Cosa vedere a Marrakech: vedere strani cactus senza soffrire il caldo del deserto
“Sitting here wishing on a cement floor, Just wishing that I had just something you wore, Bloody your hands on a cactus tree, Wipe it on your dress and send it to me” cantavano i Pixies, in una canzone ripresa anche da (scusate se è poco) David Bowie. Una colonna sonora perfetta per queste due visite “vegetali” che ti suggeriamo fra le cose da fare a Marrakech.
Cactus Thiemann
La più grande piantagione di cactus dell'Africa si trova sulla strada per Casablanca, a 10 km da Marrakech.
Nato 60 anni fa dalla passione di Hans Thiemann, un ingegnere agricolo tedesco, per questa pianta grassa, questo immenso giardino botanico permette a diverse migliaia di cactus di fiorire in pace. Vi sono coltivate più di 150 varietà, tra cui alcune provenienti dal Sud America, che ti stupiranno per la loro diversità di forme, dimensioni e colori. Il luogo è sublime e i contrasti tra il verde dei cactus, l'azzurro del cielo e il rosso dei sentieri ti garantiranno molti like sui tuoi social network! E perché non lasciarsi tentare da un piccolo (o grande!) modello venduto nell'affascinante boutique di questa fattoria senza eguali? Un souvenir “pungente”, per cambiare!
La mostra "Cactus" al Museo Yves Saint Laurent di Marrakech
Prima di recarti al Jardin Majorelle per fare il pieno di energia in questa oasi blu da cui lo stilista Yves Saint Laurent ha tratto la sua ispirazione, acquista un biglietto per il museo. Qui potrai ammirare le creazioni più belle dello stilista francese, che fanno parte del patrimonio mondiale dell'Alta Moda, e seguire il percorso creativo di un genio che ha rivoluzionato il mondo della moda. Dal 2 marzo 2024 (fino al 7 luglio 2024), il mYSLm rende omaggio ai cactus e alle altre piante grasse, icone vegetali che hanno affascinato molti artisti. Questa originalissima mostra offre ai visitatori la possibilità di ammirare le opere multidisciplinari che sono state dedicate a queste piante grasse nel corso dei secoli.
Il nostro consiglio: nel museo si tengono conferenze e proiezioni di film gratuite (soggette a disponibilità). Ad aprile verranno proiettati alcuni dei film preferiti da YSL, tra cui Magnolia di Paul Thomas Anderson, Eva di Joseph Losey e Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti.
Guida pratica di viaggio
- Documenti per il Marocco: formalità, visti, vaccinazioni, assicurazioni… tutte le informazioni pratiche prima di partire per Marrakech
- Visitare il Marocco è pericoloso? Scopri i nostri consigli e le nostre raccomandazioni di viaggio
- Per maggiori informazioni: l’Ufficio del Turismo di Marrakech
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