Ecco è arrivata, la data che i viaggiatori con la passione per l’Oriente aspettavano: il Giappone ha finalmente riaperto tutte le sue frontiere ai turisti internazionali individuali! Se anche tu sei un appassionato dei manga, della storia dei samurai e sai che il sushi non è la sola specialità culinaria del Paese del Sol Levante, preparati a partire!
Non ti resta allora che preparare le tue valigie, con magari la voglia di scoprire una località meno conosciuta. La destinazione a cui pensiamo? Un viaggio ad Osaka, la capitale dei foodies nipponici!
Diario di viaggio ad Osaka: non solo Tokyo e Kyoto
È sicuramente meno conosciuta dai turisti internazionali che Tokyo e Kyoto, eppure Osaka gode di un’ottima reputazione nel suo paese. Di questa cittadina tranquilla si dice che sia la capitale dei foodies, con tante specialità e ottimi ristoranti, e che si respiri un’atmosfera più rilassata. Non ci sono i templi di Kyoto, certo, ma si corre decisamente meno che a Tokyo e gli abitanti sono accoglienti e disponibili! Un viaggio ad Osaka è per tutti coloro che desiderano conoscere il Giappone autentico (e goloso!).
E per partire senza pensieri, pensa a sottoscrivere un’assicurazione viaggio Giappone, così, sul posto dovrai solo preoccuparti di scegliere il tuo ristorante (sushi, ramen o okonomiyaki?) o di che posa prendere per la foto perfetta!
La nostra guida viaggio Osaka minimalist: 3 cose da non perdere
1. Le specialità nel piatto: largo ai golosi gourmet
È quello che si legge in tutte le guide di viaggio su Osaka: la città è il paradiso dei gourmet. Osaka è conosciuta per due grandi specialità di street-food, dal tipico okonomiyaki (una specie di pancake che farciscono con carne, formaggio ed erbe) ma anche i takoyaki, delle specie di polpette di polpo fritte, una delizia!
Il tuo diario di viaggio ad Osaka includerà sicuramente qualche ristorante e coffee-bar degni di nota. Il nostro consiglio, per vivere come i locals: il quartiere di Nakazakicho è rinomato per i suoi indirizzi dalle vibe molto arty come il Taiyo no Tou café.
2. Il canale Dotonbori e il quartiere della night life di Namba
È al centro di tutto, non puoi sbagliarti: il ponte di Dotonbori sovrasta il canale che fu costruito 400 anni fa. Da allora, il quartiere di Namba è il cuore commerciale di Osaka. Oggi, la zona attorno al canale è la quintessenza del Giappone moderno, come lo immaginiamo: tra luci, neon giganti, bar karaoke, negozi sempre aperti e ristoranti dove mangiare all’alba una zuppa di ramen! Dotonbori è sicuramente uno dei quartieri più turistici di Osaka ma continua a vibrare!
3. Il Castello di Osaka
Costruito nel 16° secolo, il castello di Osaka è uno dei più importanti del Giappone. È stato il cuore delle lotte di potere, tra combattimenti e intrighi degni del miglior romanzo di samurai e shogun, che sono poi sfociate sulla fondazione dell’era Edo, nel 1603. Nel tuo diario di viaggio ad Osaka non può quindi mancare una visita del Castello ma anche una passeggiata nel suo giardino Nishinomaru. A primavera, fai come i locals: sono in tanti a fare un picnic tra i ciliegi e i susini per ammirare l’incantevole spettacolo della fioritura!
Pratico: quanti giorni servono per visitare Osaka?
Sarebbe peccato rimanere meno di 4 giorni pieni sul posto. È quanto basta per scoprire le principali attrazioni della città ma anche avere tempo di passeggiare nei quartieri meno turistici, frequentati dagli abitanti, come Nakazakicho. Il momento migliore per organizzare un viaggio ad Osaka è sicuramente la stagione dell’hanami, la stagione dei ciliegi in fiore, ossia tra fine marzo e inizio aprile . Si tratta, però, anche dell’alta stagione turistica per il Giappone: a te di sapere giostrare con le date! Anche l’inizio autunno può rivelarsi gradevole: il tempo è ancora mite ma non si soffre il caldo umido di agosto.
La nostra guida di viaggio su Osaka ti fa sognare e hai voglia di scoprirne di più sul Paese?
Leggi i nostri consigli su dove viaggiare in Giappone per avere tanti altri spunti!
Ma è possibile viaggiare ad Osaka in questo momento? la risposta è si!
È la grande novità di questo ottobre 2022: il Giappone ha finalmente riaperto le frontiere ai turisti internazionali: sia per il viaggiatore fai-da-te che per il turista che viaggia con un tour operator. Dietro le quinte (del viaggio) si aspettava questo momento con ansia!
Dall’11 ottobre 2022, non sarà più necessario un visto d’ingresso e sarà rimosso il tetto minimo di arrivi. Rimangono, ovviamente, qualche formalità, ma di poco conto. Ecco i dettagli:
- rimane obbligatorio presentare un certificato vaccinale con tre dosi (e, attenzione, il certificato di guarigione non conta)
oppure - avere effettuato un test PCR negativo 72 ore prima dell’imbarco.
Queste sono le formalità obbligatorie: pensa però anche a sottoscrivere un’assicurazione sanitaria Giappone, che possa tutelarti in caso di spiacevoli imprevisti di salute. Prevenire è meglio che curare!
E per evitare le file in aeroporto?
Il governo giapponese ha pensato anche a come evitare inutili file in aeroporto. I documenti richiesti potranno essere caricati sulla piattaforma MYSOS, gestita dal Ministero della Salute nipponica. Un’ultima accortezza da sapere: l’eventuale test PCD dovrà essere presentato nel formato scaricabile dal sito dell’Ambasciata del Giappone in Italia.
Fai un preventivo e acquista in due minuti!
Assicurazione viaggio Giappone: scegli e acquista online la polizza migliore, economica e completa, per viaggiare nel mondo.
LE NOSTRE POLIZZE
Viaggio singolo - Schermo Totale
La polizza ideale per chi non vuole avere pensieri - A partire da 5,67 €/assicurato
Polizza Viaggio Annuale
Per chi viaggia spesso durante l’anno - A partire da soli 72€/assicurato