È l’idea che più riassume il concetto di natura selvaggia e grandi spazi incontaminati che ci facciamo degli Stati Uniti. Un viaggio nei parchi nazionali americani significa assaporare quel sapore di wild west che ha fatto sognare delle generazioni intere. Le cifre, d’altronde, sono da capogiro: i parchi nazionali americani, protetti da uno statuto speciale, sono 61, di cui 14 iscritti al patrimonio mondiale UNESCO. Dall’East Coast alla West Coast, senza dimenticare gli Stati centrali, un viaggio nei parchi nazionali USA permetterà di vivere al contatto con la Natura ma anche di conoscere l’America profonda, magari scegliendo di raggiungere la propria destinazione in auto, con un caratteristico road-trip!
Come per tutte le vacanze internazionali, prenotare con largo anticipo ti permetterà di beneficiare di tariffe vantaggiose per quel che riguarda i voli.
Viaggio USA: cosa vedere nei parchi americani?
● Il parco nazionale di Yellowstone
Creato nel 1862, il parco di Yellowstone è il più vecchio al mondo! Tra il Wyoming, il Montana e l’Idaho, il parco nazionale vanta una fauna eccezionale tra bisonti, lupi e orsi e una flora altrettanto ricca. Sempre a Yellowstone potrete ammirare i geyser, questi getti di acqua calda, fenomeno geotermico caratteristico del parco che riposa su un supervulcano!
● Il Gran Canyon in Arizona
Parco nazionale, iscritto al patrimonio dell’UNESCO, il parco nazionale del Gran Canyon è altrettanto famoso che quello di Yellowstone. La natura cambia qui radicalmente, siamo nel deserto profondo, e i suoi paesaggi tagliati dal vento ne fanno uno dei parchi più visitati dell’Ovest americano. Una tappa per gli amanti della geologia in tutte le sue forme! Fra le passeggiate più conosciute, c’è sicuramente il trekking che risale il fiume Colorado, lungo il canyon.
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● Il parco nazionale delle Rocky Mountain
Nello stato del Colorado, il parco della Rocky Mountain è riconosciuto dall’UNESCO come riserva di biosfera dagli anni 70. Si tratta di un parco dai paesaggi montagnosi (la cima più alta, il picco Longs, culmina a 4 345 metri di altitudine), ideale per i viaggiatori a cui piace fare trekking. Il parco vanta una flora e fauna ricchissima; e si possono avvistare orsi bruni, puma, linci e coyotes!
● Il Parco dello Yosemite
Fra i più conosciuti dei parchi californiani, lo Yosemite attira ogni anno 4 milioni di persone che vengono ad ammirare i suoi paesaggi scolpiti nel cuore delle montagne della Sierra Nevada. Iscritto al Patrimonio dell’Unesco per la sua ricca biosfera, il parco è rinomato per i suoi picchi di granito - i due più conosciuti sono l’Half Dome ed El Capitan, due pietre miliari per chi pratica la scalata sportiva -, le sue impressionanti cascate - le Yosemite Falls - o anche per le sequoia giganti di Mariposa Grove. A meno di 300 km da San Francisco, è facilmente raggiungibile dalla città che ha visto nascere la Silicon Valley.
● Glacier National Park
Nel cuore del Montana, questo parco nazionale è un inno alla Natura selvaggia. Le sue vallate si sono ritagliate ai piedi di un antico ghiacciaio, accompagnate da cascade possenti ed alti picchi. Il Glacier è rimasto profondamente selvaggio pur restando accessibile: è qui che potrai ritrovarti naso a naso con un grizzly (insomma, non troppo vicino nemmeno, mi raccomando!), mentre percorri uno dei tanti trek del parco (ci sono all’incirca 1 127 km di sentieri da North Fork a Goat Lick).
Per coloro che vorrebbero visitarlo in auto, la Going-to-the-Sun-Road lo percorre per circa 80 km da est ad ovest, offrendo delle viste panoramiche sui picchi e i laghi scintillanti allo girare di una delle tante curve. La stagione migliore per osservare le cascate è la primavera anche se le Banting Falls, che sono direttamente alimentate dal ghiaccio, sono uno spettacolo tutti l’anno! Altro grande vantaggio di recarti in inverno: il fenomeno è rarissimo nei luoghi ma si dice che alcuni fortunati possono ammirare anche delle aurore boreali.
Spunti di viaggio: le scenic drive
Fra le attività da fare più suggerite, si ritrovano sicuramente le scenic drive, ossia degli itinerari in auto panoramici. Gli enti del turismo regionali e nazionali suggeriscono le tratte più suggestive.
Nello Utah, per esempio, la Utah State Road 12, fa parte delle più conosciute: attraversa il parco nazionale di Bryce Canyon, la foresta di Dixie e la Boulder Mountain.
Viaggio nei parchi nazionali USA: le informazioni pratiche
Come si visitano i parchi nazionali americani? Sicuramente con la propria auto! Inoltre, bisogna tenere in mente, e prevedere quindi nel budget della vostra vacanza, che l’accesso ai parchi nazionali americani è a pagamento. Ci sono due possibilità:
● L’ingresso singolo
Potete comprare direttamente il vostro biglietto d’entrata al parco che volete visitare. Di maniera generale, la tariffa varia tra i 10 e 25 USD per parco e per veicolo. Il pass acquisito ha una validità di 7 giorni.
● Il pass annuale
Potete acquistare il pass annuale ufficiale, che si chiama America the Beautiful, al costo di 80 USD. Questo pass dà un accesso ad oltre 2000 parchi nazionali e foreste federali per un anno intero. Da notare, tuttavia, che alcuni parchi federali, come la Monument Valley o Alcatraz e Antelope Canyon, non fanno parte del pass. Si raccomanda, quindi, di consultare la lista dei parchi nazionali inclusi nel pass America the Beautiful quando si organizza il proprio itinerario.
Quando andare a visitare i parchi americani?
Per quel che riguarda la stagione per programmare un road-trip, il periodo migliore per programmare il vostro viaggio nei parchi naturali americani dipende, ovviamente, dal parco scelto. Gli Stati Uniti sono vastissimi e i singoli Stati hanno un clima molto diverso l’uno dall’altro! Per esempio, gli inverni sono particolarmente rigidi nel parco nazionale di Yellowstone, che si trova a cavallo di tre stati: Idaho, Montana e Wyoming. Il parco è meraviglioso in ogni stagione ma sicuramente i mesi estivi sono i meno freddi, anche se le temperature superano raramente i 25°C. Molte strade sono chiuse tra novembre ed aprile, a causa della neve.
Sai tutto per quel che riguarda l’accesso ai parchi nazionali americani, bisogna quindi preparare le formalità per il tuo viaggio negli States: principalmente informarti bene sulle procedure (semplici) per ottenere il visto turistico USA!
Dove atterrare per visitare i parchi nazionali americani?
Considerato che saranno già numerosi i chilometri da percorrere con la tua auto noleggiata, pensa a scegliere l’aeroporto più adatto! Ovviamente per tutti i parchi nazionali californiani, gli aeroporti più vicini sono quelli di Los Angeles e San Francisco (a te di vedere quale sia più comodo a seconda delle tariffe o della vicinanza alla tua destinazione). Quando si parla dei parchi del Gran Canyon, invece, meglio atterrare a Las Vegas ma anche Phoenix o Denver (che non sono collegati con voli diretti dall’Italia ma sono facilmente raggiungibili con uno scalo americano).
Per il parco di Yellowstone, gli aeroporti più vicini sono quelli di Bozeman Yellowstone, Jackson Hole e Billing Logan (è quanto indicato dall’ente del turismo ufficiale VisitUSA). Si tratta tuttavia di aeroporti minori ai quali bisognerà accedere per forza con uno scalo; il principale aeroporto rimane quindi quello di Salt Lake City. Una volta selezionato il tuo aeroporto di arrivo, il modo migliore di raggiungere il parco nazionale sarà quello di noleggiare la tua auto in aeroporto.
I parchi nazionali americani senz’auto: è possibile?
Come per la maggior parte degli Stati Uniti viaggiare senz’auto è possibile anche se più scomodo. Tuttavia, negli ultimi anni, degli sforzi sono stati fatti dai singoli parchi per permettere le visite senz’auto. È il caso, per esempio, dello Yosemite. Il tragitto più semplice sarà quello di comprare un volo fino a San Francisco. Da qui potrai salire su un treno della Amtrak (la compagnia nazionale americana) fino alla città di Merced, sempre in California. Si tratta di un tragitto di poco meno di 3 ore, alquanto scenografico. Una volta arrivato sul posto dovrei prendere una coincidenza in autobus della Yosemite Area Regional Transportation System (Yarts) che ti porterà fino allo Yosemite Visitor Center nel cuore della Yosemite Valley. Conta ancora all’incirca 2 ore di strada (ma la tua pazienza sarà ricompensata!). Da qui potrai scoprire il parco con i sentieri escursionistici, il sito dell’ente Yosemite Mariposa County, propone una serie di itinerari a seconda delle stagioni.
Viaggio nei parchi nazionali USA: le raccomandazioni
Come quando si prevedono escursioni in alta montagna, o gite in barca in mare aperto, alcune raccomandazioni sono da tenere in mente anche per i parchi nazionali. Luoghi dove la natura resta selvaggia, incontaminata, la prima raccomandazione data dai rangers è quella di non allontanarsi dai sentieri marcati e di non avvicinarsi oltremodo agli animali, che restano selvaggi.
Inoltre, come per tutta escursione, bisogna prevedere dell’acqua in sufficienza, dei vestiti adatti alla stagione (quindi sufficientemente caldi, quando ci si reca in inverno). La maggior parte delle raccomandazione rilevano del buon senso, ma vanno ricordate! E non prendere mai sottogamba i “warning signs”, la segnaletica di pericolo. A Yellowstone, per esempio, indicano i luoghi di attività geotermica. Non piace a nessuno trovarsi giusto al di sopra un geyser bollente, questo è sicuro!
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