Viaggiare in Croazia: quali formalità, documenti e assicurazione sono necessari?

Le spiagge dal mare cristallino, le tantissime isole, i siti patrimonio UNESCO e per finire, la bellezza dei parchi naturali, come il famosissimo (e magnifico) parco dei laghi di Plitvice: la Croazia è il luogo ideale per trascorrere delle vacanze da sogno e alternare a puri momenti di relax delle attività interessanti, il tutto completamente immersi nella natura e in un’atmosfera gioviale e ospitale. Tuttavia, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, è bene preparare il proprio viaggio in anticipo, pensando, oltre all’itinerario, anche a una copertura assicurativa, opzione consigliata dalle autorità italiane: con AXA assicurazioni, con pochi euro potrai trascorrere un soggiorno nella più completa serenità per te e i tuoi cari. Scopri come nei prossimi paragrafi!

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I nostri attestati di assicurazione comportano la seguente menzione: le spese mediche legate al COVID-19 sono coperte nei limiti indicati in questa attestazione.

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Quali sono i documenti necessari per partire in Croazia?

La Croazia fa parte dell’Unione Europea, motivo per cui le formalità doganali sono semplificate. Per viaggiare in Croazia occorre un documento di identità (o passaporto) valido per l’espatrio, con una validità residua di almeno 90 giorni a partire dall’ultimo giorno del soggiorno. Successivamente, i viaggiatori devono munirsi di visto di ingresso segnalando la propria presenza all’Ufficio del Turismo, entro le 24 ore dall’arrivo. Per gli arrivi via mare, è richiesta una documentazione specifica, a seconda della grandezza del mezzo di trasporto, per la quale si rimanda alla pagina ufficiale di Viaggiare Sicuri.

Perché scegliere una copertura assicurativa per viaggiare in Croazia?

La Croazia è una meta di viaggio ottima per rilassarsi e recuperare energie durante i mesi estivi. Tuttavia, non è raro che incidenti di vario tipo possano verificarsi, che siano un furto, una truffa, oppure degli inconvenienti di tipo medico. Per viaggiare in Croazia, le autorità italiane consigliano di stipulare una copertura assicurativa che copra almeno le spese mediche e il rimpatrio sanitario d’urgenza: nonostante le prestazioni mediche siano rimborsate se si è in possesso della TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia), le strutture sanitarie sono di livello discreto, e potrebbero essere mancanti in casi di particolare difficoltà. Inoltre, il personale medico non parla necessariamente inglese (o italiano) e l’intervento di un interprete può, nei casi in cui sia necessaria una maggiore tempestività, rivelarsi essenziale. AXA è il leader delle compagnie assicurative che ti propone, a prezzi assolutamente competitivi, una copertura assicurativa modulabile a seconda delle tue esigenze, e che ti offre un’assistenza ad ampio raggio accompagnandoti prima, durante e dopo il viaggio. Grazie a una centrale operativa in italiano disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e dei certificati assicurativi riconosciuti dalle principali ambasciate e consolati del mondo, con Axa puoi contare su un servizio eccellente e sull’esperienza di una compagnia che ha già stipulato più di 100 milioni di polizze. Per la tua assicurazione viaggio Croazia ti consigliamo la Schermo Totale, che ti offre tantissimi vantaggi:

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È possibile viaggiare in Croazia durante la crisi Covid-19? Quali documenti sono necessari?

Aggiornato al 14 giugno 2021. I cittadini provenienti dall’Unione Europea o area Schengen, dai paesi che si trovano nella “lista verde” del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno libero accesso in Croazia. In caso contrario, è necessario almeno uno dei seguenti documenti: certificato di test PCR negativo eseguito nelle 72 ore precedenti all’arrivo, certificato di vaccinazione, certificato di guarigione dal Covid-19, oppure effettuando il tampone all’arrivo e sottoporsi ad autoisolamento fino al risultato negativo del test. Per seguire la situazione sull’epidemia da Covid-19 in Croazia, e per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla documentazione richiesta, si può fare riferimento al sito del Governo Croato dedicato al coronavirus, oppure alla pagina del sito italiano di Viaggiare Sicuri.

Quali sono i rischi in cui si incorre se si viaggia in Croazia?

La Croazia è considerata in generale una zona a basso rischio; esistono tuttavia alcuni elementi da tenere in considerazione se si vuole esplorare il paese:

La Croazia è una zona ad alto rischio sismico (gli ultimi due terremoti si sono verificati nel 2020); si consiglia pertanto di tenersi aggiornati sui siti ufficiali e attenersi alle norme di comportamento rilasciate dalle autorità.
Alcune zone, soprattutto aree boschive lontane dai sentieri battuti, potrebbero presentare mine antiuomo o bombe inesplose, risalenti all’ultimo conflitto. Evitare quindi di inoltrarsi in zone poco esplorate.
Si registrano episodi di microcriminalità contro i turisti, come scippi o furti. Da segnalare le truffe frequenti sui prezzi di cibi e bevande: è opportuno accordarsi sui prezzi di queste ultime prima di ordinarle.
Si segnala inoltre che è preferibile evitare di bere l’acqua del rubinetto in caso di disturbi renali, a causa dell’alto contenuto calcareo in essa presente.

Attenzione! Le informazioni sopra riportate potrebbero evolvere, in funzione della situazione sanitaria. Ti consigliamo, prima della partenza, di verificare le condizioni per entrare nel territorio sul sito del Ministero degli Affari Esteri e il sito dell’Ambasciata d’Italia a Zagabria.