Visto per la Thailandia

Per andare in Thailandia ci vuole il visto?

La risposta dipende dal motivo e dalla durata del tuo soggiorno e dal paese di provenienza. Quando richiederlo, quanto tempo ci vuole per ottenerlo, quanto costa, come prolungare la sua validità? AXA risponde a tutte le tue domande per aiutarti a preparare il tuo viaggio in Thailandia.
 

Come ottenere il visto per la Thailandia? richiesta, validità, costo ed estensione

Se sei cittadino italiano e viaggi per turismo potrai richiedere un visto turistico per entrare nel Paese.
Spoiler alert: il visto turistico per dei soggiorni di meno di 30 giorni, è rilasciato on-arrival all’aeroporto e non richiede nessuna formalità!

Ma riassumiamo in modo preciso. Di maniera generale, potrai trovarti in uno dei seguenti casi.

  • Soggiorni fino a 30 giorni, se arrivi in aereo, e fino a 15 giorni se arrivi via terra: non devi fare il visto prima di partire. Al tuo arrivo in aeroporto ti verrà apposto un timbro sul passaporto con la data di entrata nel territorio (visa on arrival).
    • Quanto costa? Questa procedura è gratis. Il visto on arrival viene rilasciato due volte all’anno alle frontiere terrestri, e senza limiti di numero di entrate per chi arriva in aereo.
    • Si può estendere? Sì, si può estendere una sola volta per al massimo 30 giorni, rivolgendoti all’Ufficio immigrazione prima della data di fine validità.
    • Che documenti servono per entrare in Thailandia? Semplicemente il passaporto con una validità residua di 6 mesi e due pagine bianche, ed eventualmente il biglietto di uscita.
       
  • Soggiorni fino a 60 giorni: è necessario richiedere il visto prima della partenza. Si tratta di un’autorizzazione che vale 3 mesi dall’emissione e consente di restare in Thailandia per 60 giorni consecutivi.
    • Quanto costa? Il costo indicato dall’ambasciata thailandese è di € 35.
    • Si può estendere? Sì, per al massimo 30 giorni (quindi per una durata totale di 90 giorni) rivolgendoti all’Ufficio immigrazione prima della data di fine validità.
    • Che documenti servono per richiederlo? Il passaporto con una validità residua di 6 mesi (e una fotocopia) con due pagine libere, l’apposito modulo compilato, due foto recenti formato passaporto, l’itinerario di viaggio, la prenotazione alberghiera o una lettera di invito, un estratto conto che attesti di un deposito di almeno € 550.
       
  • Soggiorni ripetuti: prima della partenza si può richiedere un visto multi-ingresso che è valido 6 mesi dall’emissione e permette di entrare più volte in Thailandia per soggiorni di non più di 60 giorni consecutivi.
    • Quanto costa? Il costo è di € 175.
    • Si può estendere? A discrezione dell’Ufficio immigrazione.

Che documenti servono per richiederlo? Gli stessi documenti che sono necessari per il visto turistico fino a 60 giorni, ma il conto corrente deve contenere almeno € 5500.

Le formalità per ottenere il tuo visto in Thailandia ti sono chiare ma vorresti saperne di più sulla situazione sicurezza nel Paese per programmare la tua vacanza? Per conoscerne di più consulta le nostre informazioni su viaggiare sicuri in Thailandia ed i consigli per un viaggio in Thailandia senza problemi!

L’estensione del visto turistico e il reato di overstay

Quanto si può stare in Thailandia senza visto? Se si parla di prolungare il proprio soggiorno una volta che il proprio visto on-arrival per motivi turistici è scaduto (per soggiorni che superano i 30 giorni, quindi) la risposta (che fa parte del buon senso comune) è … di nessun giorno! Ovviamente, NON si può soggiornare nessuno giorno ulteriore senza visto. Avere i documenti in regola durante il tuo soggiorno thailandese è importantissimo.

L’overstay, ossia la permanenza al di là della validità del visto, è punita severamente con multe, arresto (con reclusione fino a qualche settimana), espulsione e divieto di rientrare in Thailandia per un periodo più o meno lungo. La sanzione dipende dalla durata dell’overstay ed è più severa se l’irregolarità è scoperta dalla polizia che in caso di autodenuncia.

Come si fa per estendere la durata del visto turistico?

  • Rivolgiti al più vicino ufficio immigrazione, l’unica autorità competente per i visti.
  • Fai la richiesta prima che il tuo visto sia scaduto.
  • Compila il modulo e fornisci i seguenti documenti: la fotocopia del passaporto e del visto, la carta di arrivo che ti viene data al momento dell’entrata nel territorio, due foto tessera a colori, la fotocopia del biglietto di ritorno.
  • La legge thailandese prevede che la concessione dell’estensione sia a discrezione dell’Ufficio immigrazione e quindi non è garantito né di ottenerla né di avere sempre i 30 giorni richiesti.

Soggiorni per motivi non turistici: le altre tipologie di visto

Per qualsiasi altro motivo di viaggio (lavoro, studio, volontariato, residenza prolungata) è obbligatorio richiedere il visto di entrata in Italia prima della partenza.

Tutti i visti non turistici sono definiti Non-Immigrant Visa e hanno alcune caratteristiche in comune:

  • hanno una validità di 3 mesi,
  • consentono una permanenza in Thailandia di 90 giorni,
  • costano €70,
  • i documenti necessari per il rilascio sono: un passaporto con 6 mesi di validità residua (da quando si entra in Thailandia) e la sua fotocopia, il modulo di richiesta compilato, la prenotazione alberghiera o una lettera di invito da parte di un privato, un estratto conto che attesti un deposito di almeno € 550.

A seconda che il soggiorno sia per motivi di lavoro o affari, Non-Immigrant B (Business) Visa, di studio Non-Immigrant ED (Education) Visa, o altro (volontariato, motivi familiari, cure mediche), Non-Immigrant O (Other Purposes) Visa, vengono richiesti dei documenti aggiuntivi specifici a ogni situazione come ad esempio la lettera di accettazione dell’istituto scolastico, l’approvazione del Ministero competente, il permesso di lavoro, ecc. Trovi tutte le informazioni sul sito dell’Ambasciata thailandese a Roma.

Lo sapevi che… Se transiti per più di 12 ore in uno o più aeroporti della Thailandia devi richiedere un visto di transito.

La Thailandia è il nuovo paradiso per i pensionati: il visto long stay

Tra i Non-Immigrant Visa la Thailandia propone anche delle soluzioni specialmente dedicate agli over 50: il Non-Immigrant O-A Visa (visto con validità di 1 anno per entrate multiple di al massimo 3 mesi) e il Non-Immigrant O-X Visa (per soggiorni fino a 10 anni) a condizione di rispettare una serie di condizioni di età, di reddito, di salute e di nazionalità.

Valido un anno per soggiorni multipli di tre mesi o per cinque anni rinnovabili, questi visti attirano una nuova categoria di residenti a metà strada tra i viaggiatori e gli immigranti.

Leggi il nostro articolo dedicato al visto per i pensionati in Thailandia e apri nuovi orizzonti per il tuo futuro.

Quanto tempo ci vuole per ottenere il visto per la Thailandia e dove richiederlo?

Tutti i tipi di visto, fatta eccezione per il visto turistico on arrival, vanno richiesti all’ambasciata o nei consolati thailandesi in Italia.

Per ottenerlo bastano di solito 3 giorni lavorativi… ma occhio alle date perché non sono accettate richieste urgenti.

Attenzione! Anche quando si è in possesso di un visto, bisogna sapere che l’autorizzazione definitiva per entrare nel territorio thailandese spetta al funzionario dell’immigrazione in Thailandia.

Ancora un consiglio utile? Non confondere la validità del visto e la durata del soggiorno autorizzata. La validità del visto inizia al momento del suo rilascio e corrisponde all’arco di tempo nel quale il visto può essere utilizzato. La durata del periodo di soggiorno corrisponde al tempo di permanenza autorizzato dal visto sul territorio thailandese. Allo stesso modo, la validità residua di 6 mesi richiesta per il passaporto si intende a partire dal momento in cui si entra nel territorio thailandese.
 

Visti Thailandia e Covid (ed altre misure sanitarie). Chi può viaggiare?

A causa della pandemia Covid-19, le norme per l’ottenimento del visto, le modalità di rilascio e i limiti di validità subiscono continue variazioni che dipendono dalle misure prese dalle autorità per ridurre la diffusione dei contagi.

Attualmente (settembre 2022), per entrare nel Paese è richiesto un certificato di vaccinazione COVID oppure un test molecolare/antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza. Queste regole non si applicano ai minori tra i 5 e i 17 ann, solo se viaggiano con un genitore/tutore vaccinato mentre ai minori di 5 anni non è richiesta nessuna vaccinazione né test, senza condizioni.

Le disposizioni applicate evolvono continuamente con la situazione. Prima del tuo viaggio, si raccomanda sempre di controllare le norme in vigore informato consultando il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina e quello dell’Ambasciata thailandese a Roma.

E per vaccini per la Thailandia (quelli generali)?

La situazione sanitaria thailandese è mediamente buona tuttavia, come per tutti i viaggi all’estero, le autorità sanitarie consigliano di avere i vaccini (e gli eventuali richiami) in regola. Attualmente, tranne se si proviene da un paese dove circola la febbre gialla (l’Italia quindi è esclusa) non vige nessun obbligo vaccinale per entrare in Thailandia.

Cosa fare prima di partire in Thailandia?

Riassumendo, la richiesta di visti turistici, specialmente quello per un soggiorno di meno di 30 giorni, che riguarda quindi la maggior parte dei viaggi di vacanza per turismo, è decisamente semplice, considerato che si tratta di un visto on arrival rilasciato al tuo arrivo in aeroporto! Quindi, le formalità di cui occuparsi prima di partire sono praticamente inesistenti: agli smemorati, si raccomanda tuttavia di controllare la validità del proprio passaporto!

Eccoti quindi pronto per programmare il tuo viaggio. Pensa anche a sottoscrivere un’assicurazione viaggio Thailandia per partire a mente serena!

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